venerdì 13 dicembre 2019

SICUREZZAPRO E CASA SICURA TRUFFA!!!

INDECENZA ITALIANA




L'azienda Sicurezza pro e casasicura (che fanno riferimento sempre a questa azienda) vendono impianti di allarme, ma NON DANNO ASSISTENZA IN CASO DI GUASTO!
Il mio impianto di allarme, dopo 2 anni ha subito un guasto alla sirena.
Dopo avermi consigliato di cambiare sirena. (quindi spesa di 80€ in aggiunta ai 600€ dell'allarme precedente) MI è ARRIVATA NON FUNZIONANTE.
mi rimandano la scheda interna della sirena, la monto e ancora non funziona.
SPEDISCO OLTRE ALLA SIRENA ANCHE LA CENTRALE PER FARLA CONFIGURARE DA LORO (spese postali a mio carico) E DOPO 2 SETTIMANE; MI RITORNA ANCORA NON FUNZIONANTE. SOSTENGONO SI SIA ROTTA LA SCHEDA. In più nella confezione avevo 2 alimentatori della sirena dato che uno l'avevano rotto (scatola alimentatore rotta con componenti sparsi). l'assistenza, che si prende gioco di chi chiama, mi ha risposto che l'avrà rotto sicuramente il corriere. (e mi ha inserito un alimentatore uguale?!?!.
Richiamo per chiedere il rimborso dell'allarme, che ormai è 4 mesi che è inutilizzabile e mi rispondono che non possono. Chiedo almeno il rimborso della sirena che non ho mai usato, e mi han detto di sì, da allora mai ricevuto nulla, se chiamo non mi rispondono e l'amministrazione non ha mai risposto alle mie 5 mail.

AZIENDA POCO SERIA!!! TENERSI ALLA LARGA!!!

martedì 27 settembre 2016

Satispay - Invia i soldi col tuo smartphone!






La moneta? Merce di scambio preistorica. La carta di credito? Una bella invenzione del secolo, pardon del millennio scorso. PayPal? Un’evoluzione dettata dall’avvento di Internet ma ormai non più al passo coi tempi. Nell’era della sharing economy si può ormai pagare senza alcun intermediario fisico, sia esso un pezzo di metallo o di plastica: tutto ciò che serve è un telefono di ultima generazione.
I tempi sembrano ormai maturi per l’ennesima rivoluzione neisistemi di pagamenti. A crederci, fra gli altri, anche i creatori diSatispay, startup tutta italiana nata col preciso scopo di semplificare le transazioni di piccoli e medi importi.
Il funzionamento è molto semplice: si scarica l’app gratuita su smartphone iOS o Android, si associa il numero di IBAN e si cercano gli esercenti che aderiscono al programma. A quel punto si può procedere al pagamento, senza alcuno costo di commissione.
Se vi iscrivete da questo post, avrete 5€ in omaggio caricato sul vostro conto! :)
Buona spesa sicura!

martedì 9 settembre 2014

INVESTIRE DENARO




Molto spesso sentiamo la parola, "investire", nella norma si tratta di capitali mediamente alti, ossia superiori ai 5000€.
Ho provato a cercare online se esistessero altre fonti di guadagno che permettano di investire somme più contenute.

Dopo varie ricerche ho trovato che una delle migliori fonti sono gli HYIP, sigla che significa: High-yeld investment program, ossia programma di investimento ad alto guadagno.
Come funzionano? 
Bisogna versare la somma che vogliamo investire, che sia 10$ o 10000$ sul loro sito e scegliere il piano di guadagno che ci interessa, ossia la percentuale giornaliera che ci prefiggiamo di ottenere.
Più soldi si versano, più la percentuale giornaliera sarà alta, tra l'altro nella maggior parte dei casi, per non dire nella loro totalità, il deposito iniziale, a fine investimento, viene totalmente restituito.
Voi direte, caspita ma allora perchè non posso vivere di rendita grazie a questi siti?
La risposta è tanto semplice quanto amara, perchè la maggior parte di questi programmi offre un guadagno finto (ossia vi da solo qualche dollaro) e poi smette, oppure se la società è seria ma sbaglia qualche operazione di mercato, chiude i battenti e se ne va con il capitale rimasto, senza ridare nulla agli investitori.

Ormai è qualche anno che mi appoggio a dei siti che fanno da monitor, ossia ci informano se il sito in cui vogliamo investire è attualmente pagante, ciò da maggior sicurezza ma nulla toglie che domani possa comunque chiuder la serranda.

La regola per chi investe è: I SOLDI CHE INVESTO LI DEVO CONSIDERARE COME PERSI e sopratutto NON BISOGNA INVESTIRE PIU' DI QUELLO CHE CI SI PUO' PERMETTERE!

Queste due regole servono per dimostrarvi che non cerco di rubare nulla a nessuno, ma anzi, spero di aiutare chi come me vuole guadagnare i soldi di un pieno, di un abbonamento del treno o la rata di un mutuo senza perdere troppi soldi alla ricerca di un HYIP perfetto (che non esiste!).

Ci terrei ad informarvi inoltre che ogni sito di HYIP ha percentuali e durata di investimento diversi, mi spiego meglio:

1 sito Hyip: 100$ rendono il 6.0% giornaliero per 90 giorni lavorativi ossia= 540$ a fine 90g

2 sito Hyip: 100$ rendono lo 0.8% giornaliero per 15 giorni ossia= 12€ a fine 15g

sia 12€ che 270€ sono i guadagni netti, quindi senza contare il ritorno del capitale investito che comunque al 99% dei casi viene restituito a fine piano.

Ovviamente verrebbe da scegliere il primo sito, Ma più ti "promettono" soldi, più c'è il rischio che vogliano fregarti o che comunque facciano fatica a garantirti tale somma.
Il secondo sito invece ha di sicuro cifre basse, ma ha più possibilità di garantire una longevità al programma di investimento. Ricordatevi che mai nessuno vi regalerà dei soldi (parenti a parte ma nemmeno quello è una certezza :D)

Ora, dopo questo immenso papiro, vediamo quale sito vi consiglio;
Premetto che trattandosi di siti di investimento scelgo quelli che hanno le "protezioni" più alte contro gli attacchi hacker anche perchè già c'è il rischio che chiudano per i fatti loro, almeno evitiamo di farci fregare pure dagli hacker.

Le protezioni che ritengo da consedierare per scegliere i siti di investimenti sono:

DDos Protection e EV SSL Secured, inoltre il sito deve avere la connessione sicura (HTTPS) ed il certificato riconosciuto, per intenderci:



Vi elenco ora i 3 siti dove sto investendo:


2- EU5


Per questi siti valgono i rischi che vi ho accennato poco sopra, e anche io ho investito somme che mi potevo permettere, considerando quelle somme perse.

Le registrazioni per questi siti sono gratuite.

Per versare i soldi su questi siti di investimento non lo si può fare tramite un bonifico bancario diretto, ma tramite siti che forniscono conti Online, stile Paypal ma con commissioni più basse.

Io uso EgoPay, vi registrate mandando una copia della vostra carta di identità e una bolletta o qualunque cosa sia intestata a voi (serve per verificare che siate persone reali) e in meno di 24 ore potrete fare un versamento su Egopay.
Una volta che su EgoPay c'è l'importo da investire, dall'HYIP scelto (potete anche investire su più HYIP contemporaneamente) si preme su Deposit e si versano i soldi, tale procedura è immediata, una volta fatto, non vi resta che attendere il giorno seguente per ritirare il primo profitto (Whitdraw), che verrà automaticamente versato sul vostro conto EgoPay.

Per problemi scrivetemi pure! Faccio a tutti un grosso in bocca al lupo! :)

mercoledì 23 ottobre 2013

Zombie... solo su uno schermo?

Quante volte ci siamo imbattuti in uno di quei film post-apocalittici?
E quante volte il motivo di disgregazione della società in questi film sono proprio loro, gli zombie?
Esistono centinaia di film in cui sono loro i protagonisti, e dopo anni dalla loro "nascita" ne abbiamo visti di tutti i tipi;

Le classi principali sono due: 
"Slow zombie" ( i classici stile "La notte dei morti viventi", lenti e rigidi); e "Fasti zombie" (hanno 
iniziato ad emergere con l'evolversi della figura della zombie nella cinematografia, corrono e saltano, rendendo inutile ogni tentativo di fuga).

Con il passare degli anni la concentrazione dei registi si è rivolta sempre più alle cause dell'epidemia e allo studio di una società senza più ombra di civiltà, dove il vero pericolo sono in realtà i vivi.
Ma dagli anni '70, oltre a questo, è cambiato molto altro.
Il "non-morto" dei nostri tempi non si alzerà più dalla sua tomba facendo sbucare un braccio dal terreno, ma molto più probabilmente si sveglierà in un laboratorio scientifico.
Insomma, lo scenario ideale è quello di un mondo sfasciato da una guerra nucleare o da un esperimento scientifico non andato a buon fine.

Una cosa è certa: la figura dello zombie esiste da molto tempo ed è diventata un vero e proprio genere. 
Addirittura c'è qualcuno che pensa che ci sia un fondo di verità in tutto questo, che lo scoppio di un'epidemia non sia del tutto impossibile.
Forse non hanno tutti i torti. Gli zombie potrebbero non essere frutto della fantasia, o almeno non del tutto.


La parola "zombie" significa "spirito dei morti" e deriva dalla cultura del Vodou haitiano
Secondo le credenze popolari di Haiti, alcuni sacerdoti erano capaci di impossessarsi di una parte dell'anima di un qualunque uomo, detta Piccolo angelo guardiano, producendo una sorta di stato comatoso capace di renderli schiavi anche dopo la morte.


Ricordiamo l'allarme dovuto all'arrivo negli USA della cosiddetta "droga-zombie", una sostanza simile alla cocaina che, agendo sul cervello, porta chi la assume ad una forte aggressività che può sfociare nel cannibalismo.


Una ricerca canadese mette tra le possibili cause della fine dell'umanità (come un meteorite o un attacco dallo spazio) un'epidemia zombie.
Non è una ricerca fine a se stessa, spiegano gli studiosi canadesi, in quanto potrebbe prevedere la diffusione di una malattia sconosciuta.
Questo serissimo studio parte dalle stesse nozioni dei nostri amati film e giunge alla conclusione che cercare una cura sarebbe del tutto inutile, l'unica speranza è non avere pietà!


È realmente possibile?
Un giorno potremmo essere invasi da zombie vaganti in cerca di carne umana?
Forse non come la televisione ce li ha sempre mostrati, forse non come li immaginiamo, ma nulla è impossibile. 
Come abbiamo visto, le motivazioni potrebbero essere tante, e tante sono le cose che ancora non sappiamo.


Buona visione!

giovedì 26 settembre 2013

"Tau Tau", l'inchiostro nella storia

Al giorno d’oggi i tatuaggi, accompagnano molte persone nel corso della loro vita, diventando una parte indelebile di quelle stesse persone. Attraverso questa pratica, c’è chi vuole esprimere il proprio essere, chi desidera tenersi stretto un ricordo, tanto da imprimerlo sulla pelle, o chi, semplicemente, li considera un affascinante tratto estetico.

 Quando vediamo una ragazza o un ragazzo tatuato lungo la strada, di certo non andremmo mai a pensare che potrebbe trattarsi di un rito di passaggio all'età adulta. Eppure, all'altezza del 1700, era proprio questa la loro funzione. Le ragazze tahitiane, una volta raggiunta la maturità sessuale, venivano tatuate di nero sulle natiche. In realtà l’origine del tatuaggio risale a molti anni addietro.
Erano utilizzati già più di 5000 anni fa da molte popolazioni indigene a scopo terapeutico. Nel corso della storia hanno assunto diversi significati per diverse popolazioni.

Ad esempio gli egizi praticavano la “pittura funeraria”, ritrovata su numerose mummie; o i Celti che usavano tracciarsi sul corpo il simbolo di una divinità o di un animale considerato sacro.  Non tutti però hanno apprezzato fin dall'inizio questa forma d’arte: per i Romani sarebbe stato un abominio violare in questo modo la purezza del corpo umano e usavano i tatuaggi solo per marchiare criminali e prigionieri. Anche loro però dovettero ricredersi in seguito ai contatti con i britannici, i quali portavano impressi sulla pelle i simboli del loro onore e della loro forza.

Alcune cose non sono molto diverse dai tempi antichi: oggi molte persone decidono di fare un tatuaggio che rappresenti la loro religione, il loro credo, un po’ come i crociati portavano il marchio della croce di Gerusalemme.  E, a pensarci bene, molto spesso i tatuaggi rappresentano proprio un momento importante della nostra vita, non lontano, concettualmente, dai riti di passaggio delle antiche tribù indigene.


Ovviamente le tecniche di oggi sono ben diverse: da un piccolo martelletto che picchiettava su un ago (dal cui suono deriva il termine “tau-tau”), siamo giunti alle macchinette moderne, introdotte solo nel 1891. Da questo momento in poi, per molto tempo i tatuaggi saranno simbolo di minoranze etniche, marinai, criminali….fino a quando negli anni ‘70 inizia ad assumere una valenza morale, di ribellione contro i canoni imposti dalla società. Si può dire che oggi non esista più un ruolo preciso del tatuaggio, considerato un pezzo della nostra esistenza e al contempo una meravigliosa forma d’arte. 

lunedì 16 settembre 2013

Ed Entroverso sia!


Da oggi il blog si "veste" di nuovo!
Abbiamo modificato l'indirizzo web per rendere il blog più rintracciabile!
In più ci potrete seguire via Google plus, Facebook e Twitter...

Vi aspettiamo numerosi su #entroverso ! ;)