mercoledì 23 ottobre 2013

Zombie... solo su uno schermo?

Quante volte ci siamo imbattuti in uno di quei film post-apocalittici?
E quante volte il motivo di disgregazione della società in questi film sono proprio loro, gli zombie?
Esistono centinaia di film in cui sono loro i protagonisti, e dopo anni dalla loro "nascita" ne abbiamo visti di tutti i tipi;

Le classi principali sono due: 
"Slow zombie" ( i classici stile "La notte dei morti viventi", lenti e rigidi); e "Fasti zombie" (hanno 
iniziato ad emergere con l'evolversi della figura della zombie nella cinematografia, corrono e saltano, rendendo inutile ogni tentativo di fuga).

Con il passare degli anni la concentrazione dei registi si è rivolta sempre più alle cause dell'epidemia e allo studio di una società senza più ombra di civiltà, dove il vero pericolo sono in realtà i vivi.
Ma dagli anni '70, oltre a questo, è cambiato molto altro.
Il "non-morto" dei nostri tempi non si alzerà più dalla sua tomba facendo sbucare un braccio dal terreno, ma molto più probabilmente si sveglierà in un laboratorio scientifico.
Insomma, lo scenario ideale è quello di un mondo sfasciato da una guerra nucleare o da un esperimento scientifico non andato a buon fine.

Una cosa è certa: la figura dello zombie esiste da molto tempo ed è diventata un vero e proprio genere. 
Addirittura c'è qualcuno che pensa che ci sia un fondo di verità in tutto questo, che lo scoppio di un'epidemia non sia del tutto impossibile.
Forse non hanno tutti i torti. Gli zombie potrebbero non essere frutto della fantasia, o almeno non del tutto.


La parola "zombie" significa "spirito dei morti" e deriva dalla cultura del Vodou haitiano
Secondo le credenze popolari di Haiti, alcuni sacerdoti erano capaci di impossessarsi di una parte dell'anima di un qualunque uomo, detta Piccolo angelo guardiano, producendo una sorta di stato comatoso capace di renderli schiavi anche dopo la morte.


Ricordiamo l'allarme dovuto all'arrivo negli USA della cosiddetta "droga-zombie", una sostanza simile alla cocaina che, agendo sul cervello, porta chi la assume ad una forte aggressività che può sfociare nel cannibalismo.


Una ricerca canadese mette tra le possibili cause della fine dell'umanità (come un meteorite o un attacco dallo spazio) un'epidemia zombie.
Non è una ricerca fine a se stessa, spiegano gli studiosi canadesi, in quanto potrebbe prevedere la diffusione di una malattia sconosciuta.
Questo serissimo studio parte dalle stesse nozioni dei nostri amati film e giunge alla conclusione che cercare una cura sarebbe del tutto inutile, l'unica speranza è non avere pietà!


È realmente possibile?
Un giorno potremmo essere invasi da zombie vaganti in cerca di carne umana?
Forse non come la televisione ce li ha sempre mostrati, forse non come li immaginiamo, ma nulla è impossibile. 
Come abbiamo visto, le motivazioni potrebbero essere tante, e tante sono le cose che ancora non sappiamo.


Buona visione!