mercoledì 14 novembre 2012

La rapida evoluzione dei Single Board Pc




Piu' o meno e' andata cosi':
Un giorno in rete spunta Raspberry PI.
Il nome fruttato dal doppiosenso matematico attira istintivamente l' attenzione dei geek come solo un acronimo ricorsivo.
Esauriti tutti in un attimo!
Ma cos' era?
Una scheda!
Si ma cosa me ne faccio?
Dovrebbe piu' o meno fare cio' che fa un pc, basta collegarla ad un monitor, tastiera e mouse!
E tutto per 25 $, in una scheda di 8 x 5 cm! Troppo bello per essere vero!
Infatti.
Non si puo' pensare di sostituire il pc di casa con un Raspberry PI, ma si puo' pensare di utilizzarla come strumento didattico (che sarebbe anche uno dei motivi per cui e' stata progettata).
Il fatto e' che dopo i miei trascorsi scolastici il termine "strumento didattico" mi causa qualche disagio.
Non c'e' problema!
Basta usarla come media center, installiamo xbmc, colleghiamo la scheda al tv di casa con cavo hdmi e addirittura comandiamo il tutto dalla pratica applicazione per smartphone.
Ecco, adesso la storia si fa piu' interessante.
Possiamo ovviemente anche navigare, ma piu' ci spingiamo in profondita' piu' ci accorgiamo che 256 o 512 mb di ram sono poca cosa.
Ma la moda e' stata lanciata.
Il fenomeno mi incuriosisce e scopro Origen Board, Beagle Board, A13-OLinuXino e compagnia bella..
Fino ad arrivare alle mie preferite: Odroid-x e Arndale Board
Ora, non sto qui a copiaincollare le specifiche tenciche, ma riassumero' a modo mio:
La prima (in parole povere) ha lo stesso hardware di un Samsung Galaxy S3, tranquillamente fa girare Android 4.vattelapesca o Ubuntu 12, e quindi puo' fare piu' cose di quante un utente medio possa sperare.
129 $ con 1Gb di ram, 149 $ per 2Gb (modello annunciato, ma non ancora disponibile)
La seconda e' ancora piu' potente, al costo di 249 $.
La cosa bella di questi dispositivi sono le customizzazioni, e' possibile trovare online, direttamente dal produttore, dall' anenna wifi, al modulo lcd con (opzionale) touch screen.
Ok, sono dispositivi che non sono propriamente nati solo per navigare o come media center, sono delle dev boards prima di tutto, sono dispositivi per smanettoni che programmano seriamente, e in questo possono essere molto versatili, ma questo non ci impedisce di spendere qualche dollaro per avere un nuovo performante media center, un server domestico, o per tutte le funzionalita' per cui solitamente ripiegavamo su un vecchio pc rimesso a nuovo e graziato da qualche Lubuntu o amici.
Ricapitolando le possibilita' sono molteplici, i dispositivi sono per tutte le tasche e per tutti i gusti, se siete sviluppatori o se soltanto rimpiangete di non avere una smart tv con pochi euro potete avere uno di questi dispositivi ed essere sempre il geek piu' avanti del quartiere.



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