lunedì 9 settembre 2013

Guida all'acquisto di una tv

Tra i prodotti elettronici, la TV è tra quelli più difficili da acquistare: le specifiche non sono semplici da capire, la percezione della qualità è spesso soggettiva, e inoltre viene spesso da chiedersi quanto la qualità della sorgente visualizzata al negozio influisca sulla percezione della qualità complessiva. A questi fattori si aggiungono descrizioni tecniche fuorvianti, ricche di numeri e funzionalità poco significative, modelli identificati da codici difficili da memorizzare, e la difficoltà di trovare venditori con buone competenze tecniche in grado di illustrare le differenze reali tra un modello e l’altro.
Questa guida introduttiva ha l’obiettivo di fornire qualche spunto a chi è interessato all’acquisto di una TV, ma non ha idea su quali fattori basarsi per la scelta del modello in grado di realizzare il compromesso tra esigenze dettate dal budget ed esperienza visiva e funzionale.
Insomma, nel mondo delle TV i numeri vengono gonfiati, per cercare di attirare l’utente che cerca qualche appiglio per scegliere un modello piuttosto che un altro, in cerca di numeri da cui ricavare qualche indicazione sulla qualità dell’immagine. In generale, non è possibile avere informazioni sulla qualità dell’immagine a partire dalla descrizione delle caratteristiche tecniche.

TECNOLOGIA: LED O PLASMA?

tv plasma tv led1 Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Nell’articolo sulle differenze tra le TV a LED e quelle al plasma abbiamo cercato di circoscrivere tutti pregi e difetti delle due diverse tecnologie. Ma cosa si intende per TV al plasma e TV a LED? Si tratta di due mondi distinti. La prima che si basa sulla stimolazione elettrica di gas nobili, l’altra che invece si riferisce agli schermi LCD con retroilluminazione a LED. Quest’ultima è una tecnologia che rappresenta uno step evolutivo delle “vecchie” TV LCD con retroilluminazione a lampade CCFL.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle TV a LED e di quelle al Plasma? In breve le TV a LED offrono generalmente una luminosità più elevata, caratteristica questa che si fa apprezzare se siamo soliti guardare la TV in pieno giorno in punti della casa illuminati da luce solare. In questi casi infatti, un elevata luminosità dello schermo è in grado di compensare la luminosità esterna, aumentando i livelli di contrasto. Altro vantaggio legato alle TV a LED è legato ai bassi consumi energetici, in costante diminuzione nel corso degli anni. Quali sono invece i vantaggi legati al Plasma?
Le TV al plasma vantano a loro favore livelli di nero decisamente più profondi, ovvero un livello di contrasti più elevato delle TV a LED. A questo si aggiunge una gamma di colori più ampia, un angolo di visione maggiore e tempi di risposta (inteso come ritardo tra l’ingresso del segnale video e la risposta dello schermo) più bassi. E’ doveroso però fare qualche ulteriore considerazione. Anzitutto le TV al plasma sono però da prendere in considerazione solo per elevate dimensioni del pannello (maggiore di 40 pollici), a causa delle difficoltà tecnologiche legate alla grandezza dei singoli pixel. Inoltre se è vero che la tecnologia al plasma è quella che garantisce contrasti maggiori, è anche vero che la recente innovazione delle TV a LED, hanno hanno permesso agli schermi LCD di ottenere contrasti e livelli di nero decisamente più elevati, tramite tecniche come il “Local Dimming”, che consiste nel suddividere gli schermi di LCD a LED in zone, controllandole separatamente. Con questa tecnica la luminosità viene controllata in base al colore da visualizzare, tendendo ad una luce più soffusa nelle aree più scure.
Insomma la scelta tra una TV al plasma e una TV a LED non è data solo dalle personali esigenze e preferenze dell’utente, ma è una scelta anche vincolata dal mercato, che offre sempre meno modelli al Plasma.

QUANTO DEVE ESSERE GRANDE UNA TV?

tv numero di pollici1 Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Nell’articolo in cui abbiamo parlato delle dimensioni ideali di una TV, ovvero della scelta del numero di pollici, siamo giunti alla conclusione che non esistono dimensioni idealima solo un limite superiore, per evitare che la visione cinematografica diventi troppo dispersiva. Tale limite è quantificato in un angolo di visione di 30 gradi. A quale distanza dalla TV equivalgono 30 gradi? E’ sufficiente dividere la distanza in centimetri per 4,2. Se ad esempio la distanza dalla TV è di 3 metri, basta fare 300cm / 4.2 = 71 pollici. Se invece la distanza è di 2 metri, il limite massimo consigliato è di circa 47 pollici.
Fissando soltanto un limite superiore, diciamo implicitamente che, come facilmente intuibile, maggiori sono le dimensioni della TV, maggiore è qualità dell’esperienza visiva. Questo è ancora più vero in caso siate soliti guardare la TV a luce spenta, per evitare di affaticare la vista focalizzandola su una sorgente luminosa di piccole dimensioni. Insomma, la scelta del numero di pollici è dettata nella maggior parte dei casi dal budget a disposizione, e, al limite, dai gusti estetici nell’arredamento della casa, dove una TV troppo grande, rischia di diventare l’elemento preponderante del soggiorno, se quest’ultimo non è di grandi dimensioni.

FUNZIONALITÀ SMART: SERVONO DAVVERO?

Smart TV samsung1 Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Cos’è una Smart Tv? Con Smart TV si identificano quelle TV che integrano al loro interno funzioni e servizi legati ad internet, e che offrono la possibilità di usufruire di servizi online tipicamente utilizzati con un PC: navigare sul web, controllare la posta o ancora effettuare videochiamate tramite Skype, avere l’accesso ai servizi multimediali, consentire la visione di video in streaming e video on demand, o video di Youtube, e tutte le funzioni associate ai social network o ancora, sincronizzare e collegare tra loro tutti i contenuti digitali presenti nella rete casalinga e dotati del supporto al protocollo DLNA (Guida al DLNA).
Sull’utilità delle funzionalità Smart sono due le considerazioni da fare. La prima, chemolti utenti di Smart TV utilizzano la propria TV senza connetterla all’ADSL domestica, limitandosi a guardare film o canali televisive, senza scoprirne le numerose potenzialità. Sono infatti in tanti a fare fatica ad abituarsi a questo nuovo modo di concepire ed interagire con la propria TV, attività che spesso risultano più immediate su PC o Tablet. L’altra considerazione è che è possibile trasformare qualsiasi TV in Smart TV, purchè dotata di uscita HDMI. Sono molti gli accessori esterni come lettori Blu-ray e home-theater, surroundbar, che includono una spiccata propensione ai servizi multimediali, o ancora è possibile utilizzare console come la PS3, per avere accesso alla sezione online con film/video e altri contenuti multimediali accessibili tramite il web.
Possiamo quindi rinunciare alle funzionalità Smart? Si, ma il prezzo da pagare è la qualità visiva. La risposta è che purtroppo la qualità visiva di una Smart TV è (spesso) superiore a quella di una TV senza servizi multimediali, una politica commerciale volta a costringere l’utente a pagare il surplus per le funzioni “Smart”. In un mondo perfetto, sarebbero disponibili modelli equivalenti che differiscono solo nella dotazione delle funzionalità multimediali, con una differenza di prezzo di 50-100 euro ma non è quello che accade nella realtà, dove i nuovi modelli sono per la maggioranza Smart TV (e spesso includono anche il 3D).

3D O NON 3D?

3d tv1 Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Vi piace l’effetto 3D? Dopo un iniziale fase di perplessità generale, il 3D sta conquistando pian piano estimatori, soprattutto per la grande spinta mediatica dei produttori di TV, che hanno investito ingenti somme in pubblicità negli ultimi anni. L’effetto di profondità è ottenuto facendo vedere due immagini diverse all’occhio destro e all’occhio sinistro, che combinate ingannano l’occhio umano creando immagini su piani apparentemente diversi.
Abbiamo già parlato delle differenze tra il 3D attivo e il 3D passivo. Senza entrare nel dettaglio, entrambi hanno bisogno di appositi occhiali. Quelli per il 3D attivo richiedono l’alimentazione (batteria) e creano l’effetto 3D interagendo con la TV, mentre quelli per il 3D passivo non richiedono la batteria. Il vantaggio degli occhiali per il 3D passivo è che, oltre ad essere più leggeri sono anche più economici. Il prezzo degli occhiali 3D parte da un minimo di 30 euro per quelli più economici, a cui però bisogna aggiungere la spesa per la sostituzione delle batterie.
Ma a livello qualitativo, quale tra le due tecnologie si comporta meglio? Difficile fare considerazioni generali, ma di certo uno svantaggio legato al 3D passivo è lariduzione di risoluzione percepita. Ogni occhio vede infatti la metà dei pixel effettivi, dando luogo ad una risoluzione verticale dimezzata (540 pixel invece di 1080), carenza questa non percepibile ad una distanza superiore a 2 metri dallo schermo della TV. Al contrario del 3D attivo però, sono assenti effetti Flicker, offrendo una visione confortevole che meglio si adatta ad un utilizzo prolungato. Inoltre anche laluminosità è più elevata. La tecnologia 3D attiva infatti tende a rendere le immagini più scure, dato che le lenti bloccano una buona quantità di luce.
La scelta di una tecnologia o l’altra dipende dal produttore: le TV 3D realizzate da Samsung, Sony e Panasonic sono solo 3D di tipo attivo, Philips impiega tecnologie diverse su modelli diversi, mentre LG è più orientata verso il 3D passivo. Il consiglio qui prima di acquistare una TV con tecnologia 3D, è quello di provarlo ed escludere l’eventualità di fastidi alla vista o sensazioni di nausea, soprattutto con le TV 3D attive.

LED: FULL O EDGE?

tv full led vs edge led2 Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Il mercato è dominato dalle TV LCD retroilluminate a LED. Ma la retroilluminazione a LED è di tipologie diverse, a seconda della distribuzione dei gruppi di LED. Le TV a LED Full-array (TV Full LED), sono quelle con il pannello LCD illuminato da una fitta griglia di LED, soluzione questa che permette di ottenere un’illuminazione omogenea. In combinazione con il Local Dimming, di cui abbiamo parlato in precedenza, consentono un elevato rapporto di contrasto e livelli di nero decisamente profondi. Lo svantaggio è in uno spesso più accentuato.
La retroilluminazione Edge (TV Edge LED) è una soluzione più economica e utilizzata dalla stragrande maggioranza delle TV in commercio. Nelle TV Edge LED, i gruppi di LED sono distribuiti lungo i due lati lunghi o lungo tutti i lati del pannello, e soffrono di un’illuminazione dei bordi in maniera più accentuata lungo i bordi, che peggiora il rapporto di contrasto nelle zone meno illuminate, ma consentono uno spessore più ridotto.
Sono le TV Full LED con il Local Dimming a garantire la migliore esperienza visiva, ma sono molti i produttori che preferiscono puntare maggiormente sull’ Edge LED, limitando il Full LEd solo nei modelli Top di gamma (es. gamma Nanoled LG).

GESTI E COMANDI VOCALI

Samsung Smart interaction Guida allacquisto di una TV: come scegliere quale comprare?
Samsung, con la funzionalità SMART Interaction, ha introdotto prima di tutti, una nuova forma di interazione con la propria TV, capace di eseguire comandi ricevuti con gesti, voce e riconoscimento facciale. E’ possibile accendere o spegnere la TV pronunciando “Ciao Smart TV”, o regolare il volume con “Volume su, Volume giù”, o ancora è possibile cambiare canale, regolare il volume o interagire con molte funzionalità “Smart” attraverso gesti della mano, o accedere ad un determinato profilo tramite il riconoscimento facciale. E’ certamente suggestivo, in grado di sorprendere chi non hai mai visto queste funzionalità, ma rivestono un ruolo marginale nella scelta della TV. Difficile farne un utilizzo quotidiano: a vincere quindi, è ANCORA IL VECCHIO E CARO TELECOMANDO! (finchè non ve lo mangia il cane!) ;)


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